EBOLI: IN OSPEDALE ATTIVATA LA "BANCA DATI" DEI PAZIENTI COVID-19

In un momento in cui tutti si adoperano a cercare colpevoli e millantare discredito fomentando un clima di agitazione e confusione tra lavoratori ed utenti, è importante dare anche segnali di attivazione dei percorsi a tutela di tutti, cittadini e lavoratori - afferma Emiddio Sparano Sindacalista delegato RSU della CISL FP -. Grazie alla collaborazione della società FUJI è stata attivata una postazione di visualizzazione ed elaborazione dell’imaging radiologico in grado di permettere ai medici del centro Covid 19 di Eboli di avere in tempo reale accesso a tutti gli archivi dei pazienti ricoverati con Covid 19 di tutta l’ASL Salerno. Inoltre è stato messo in funzione un apparecchio radiologico portatile digitale diretto, che con sistema wireless ha permesso e permetterà in futuro l’esecuzione di controlli radiografici in totale sicurezza per pazienti ed operatori. Ciò in quanto la tecnologia attuale ci permette l’esecuzione e la visualizzazione delle immagini senza uscire dalla zona rossa. Una delle due TAC in dotazione è stata dedicata ai pazienti Covid 19 e sospetti con individuazione di un percorso esterno all’ospedale per la salvaguardia degli operatori e degli utenti, lasciando la seconda TAC per il pronto soccorso e l’urgenza no Covid con percorsi separati. Sappiamo che la strada è difficile e forse sarà lunga per uscire dalla situazione di emergenza in atto, ma tutti noi, consapevoli delle difficoltà che stiamo attraversando, continuiamo a rivendicare il ruolo partecipativo che ci appartiene sulle scelte che in ogni struttura sanitaria aziendale si stanno facendo, anche con forza se occorre. Purtroppo oggi tocca a noi delegati di struttura allertare ed allertarci se ciò non accade, consci del fatto che se ciò non avviene è solo perché stiamo decidendo di non partecipare e come spesso accade abbandonare la barca che affonda decidendo di non concorrere invece a salvarla.
(comunicato stampa CISL FP) 

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