"Condotta scandalosa": si
intitola così un dossier su don Marcello Stanzione, consegnato nelle mani
dell'Arcivescovo di Salerno, Monsignor
Luigi Moretti, dall'ex segretaria e dall'ex autista del parroco di Santa Maria La Nova. I due hanno messo nero
su bianco i presunti "vizi privati" di don Stanzione, che, a loro dire avrebbe una
vita privata "dissoluta". L'ex autista ha riferito all'Arcivescovo
gli indirizzi di alcuni luoghi dell'hinterland napoletano, in cui il parroco di
Santa Maria La Nova
si sarebbe recato con una certa assiduità per intrattenere rapporti
suscettibili di interpretazioni maliziose. Accuse tutte da provare, ma che
hanno mandato su tutte le furie Monsignor Moretti che ha deciso una sorta di
indagine interna sulla condotta di don Stanzione e sull'attendibilità delle
dichiarazioni di chi lo accusa e che verranno nuovamente ascoltati. In questi
anni non sono mai mancate lettere anonime nei confronti del "curato di
Campagna", famoso per la sua voluminosa opera sugli Angeli, ma mai, prima
d'ora, qualcuno si era assunto la responsabilità di comparire davanti
all'Arcivescovo per confermare le accuse. L'ennesima bufera, dunque, si abbatte
sul Parroco di Santa Maria La
Nova. Nei giorni scorsi ha contrariato fedeli ed Arcivescovo
la chiusura della Parrocchia per ospitare un set cinematografico per le riprese
di un docu-film dedicato a don Stanzione. Monsignor Moretti, inoltre, è venuto
a conoscenza del mancato rispetto del divieto di tenere conferenze in giro per
l'Italia. Il divieto puntava a garantire una maggiore presenza del Parroco a
Santa Maria La Nova ,
perché da tempo i fedeli lamentano l'assenza.
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