EBOLI: PICCHIAVA LA MAMMA, IN MANETTE IL FIGLIO DI 31 ANNI


All’inizio era solo un terribile dubbio, ora è diventato una drammatica reatà: la donna di 59 anni, qualche settimana fa costretta a ricorrere prima all’ospedale di Eboli, poi a quello di Nocera Inferiore, in seguito ad evidenti lesioni, non era caduta in casa, era invece rimasta vittima della violenza di suo figlio, da ieri finito in manette. Nel pomeriggio di oggi i carabinieri della compagnia di Eboli, al comando del tenente Luca Geminale, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giovenzio Passannanti, ebolitano di 31 anni, con l’addebito di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni aggravate. Il trentunenne ebolitano era gia gravato di reati specifici, poiché circa un anno fa, per gli stessi motivi, era stato inizialmente colpito dalla misura del divieto di avvicinamento alla casa familiare e successivamente condannato in primo grado. Nel giugno 2016, quando decadono gli effetti della misura, madre e figlio tornano a vivere insieme. Fino a quando non si verifica l'episodio di efferata violenza che ha portato al nuovo arresto.

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