CAMPAGNA: FONDERIE PISANO RINUNCIA ALLA DELOCALIZZAZIONE PER L'OPPOSIZIONE DEL SINDACO


Campagna può tirare un sospiro di sollievo, perché Fonderie Pisano ha praticamente abbandonato l’idea di delocalizzare in questa area i suoi stabilimenti, chiusi a Salerno dall’intervento della magistratura. Nel 2012 l’azienda aveva acquistato un suolo a Salerno, poi la delocalizzazione non si fece. Così come non si farà a Campagna, dopo il “no” arrivato dal territorio. Ani, proprio sull’ipotesi Campagna, il direttore generale di Fonderie Pisano è stato chiaro: «Avevamo acquisito un suolo in quel Comune per la delocalizzazione», ha detto l’ingegnere Pisano, intervenuto questa mattina alla trasmissione di approfondimento giornalistico Radio Anch’io, sulle frequenze di Radio Rai. Incalzato dal conduttore,
Pisano è stato ancora più chiaro: «A Campagna, più che una protesta di popolo, ci siamo scontrati con l’opposizione del sindaco (Roberto Monaco ndr). Ora stiamo valutando altre opzioni, ma lo faremo in accordo con le amministrazioni locali, l’unica strada possibile».

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