L’arrivo ad Eboli di Nicolò Mannino, uno dei più
grandi riferimenti, in Italia, nella lotta alle mafie per il ripristino della
legalità, è stata l’occasione affinché il Comune di Eboli chiedesse al Parlamento della Legalità una vera e propria full immersion nella legalità,
chiedendo proprio a Mannino di incontrare gli studenti delle scuole ebolitane.
L’alfiere dell’antimafia, insieme con il vicepresidente del Parlamento della
Legalità, questa mattina si è intrattenuto con gli studenti di Liceo Classico,
Liceo Scientifico, Liceo Artistico ed Istituto Industriale. «Incontri come
quello di stamattina - ha detto il sindaco, massimo Cariello, nel rivolgere il
suo saluto agli studenti subito dopo gli interventi degli assessori Angela
Lamonica e Vito De Caro - sono straordinariamente formativi, perché aiutano le
nuove generazioni a riflettere su quei fenomeni di illegalità che condizionano
la vita quotidiana di ogni comunità».

Poi è salito in cattedra Nicola Mannino,
la cui traboccante capacità di attirare l’attenzione di tutti, a partire dei
più giovani, è stata contagiosa, tanto da tenere al loro posto gli studenti per
quasi tre ore, tutti attenti e partecipi ad un percorso fatto di racconti,
aneddoti, indicazioni ed esempi che Mannino ha regalato loro. Anzi, il presidente
del Parlamento della Legalità ha voluto coinvolgere direttamente gli studenti
ebolitani, proponendo loro sia la costituzione di un parlamento studentesco
della legalità tra tutte le scuole cittadine, sia un’ambasciata della legalità,
come avvenuto in altre parti d’Italia.
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