EBOLI: NASCE IL DISTRETTO DEI COMUNI PER LE PRODUZIONI AGROALIMENTARI
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
Una necessaria
promozione dell’intero comparto agricolo della Piana del Sele, eccelenza
mondiale nelle produzioni di qualità. Un obiettivo ambizioso, che passa
attraverso la partecipazione di Comuni ed istituzioni, per consentire a questa
parte della provincia di Salerno di guardare al futuro ed ai mercati con
maggiore ottimismo, puntando sulla qualità e salvaguardando, anzi incrementando
i livelli occupazionali. Un obiettivo che ha ben chiaro il sindaco di Eboli,
Massimo Cariello, che questa mattina ha voluto convocare una riunione dei
sindaci dei Comuni interessati alle produzioni agricole nella Piana del Sele
per puntare alla realizzazione di un vero e proprio distretto, capace di
concretizzare quella filiera alimentare, territoriale ed oranizzativa che potrà
rappresentare l’arma in più per le produzioni agricole di eccellenza della
Piana del Sele. «Lo scopo dell'incontro e la proposta avanzata dal comune di
Eboli di istituire un “Distretto Agroalimentare di Filiera”, in base alla legge
regionale 20 del 2014 – ha spiegato il prmio cittadino di Eboli, Massimo
Cariello - punta ad un obiettivo preciso: rilanciare la nostra Piana come punto
di eccellenza nazionale, ma non solo, della qualità dei prodotti, creando una
sinergia anche tramite le strutture esistenti come l'aeroporto, San Nicola
Varco e la stessa Azienda Improsta». All’incontro, che il sindaco di Eboli ha
convocato direttamente nel suo ufficio del Municipio, erano presenti, oltre
allo stesso Cariello, l’assessore comunale alle attività produttive di Eboli,
Maria Sueva Manzione; il sindaco di Pontecagano Faiano, Ernesto Sica;
l’asssessore Michele Gioia, in rappresentanza del Comune di Battipaglia; il
sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe e l’assessore e vicesindaco Fabio Spagnuolo,
in rappresentanza del Comune di Capacco Paestum. «Abbiamo voluto coinvolgere
tutti i Comuni che si affacciano sulla Piana - ha commentato l’assessore
comunale alle attività produttive, Maria Sueva Manzione - in modo da creare un
distretto che abbia la caacità di rappresentare per intero sia il territorio,
sia il comparto agricolo e produttivo. Solo in questo modo riusciremo a dare
maggiore forza e supporto alle aziende che da anni garantiscono livelli di
eccellenza nelle produzioni e contemporaneamente promuovere un brand territoriale
che sarà utile per l’intero settore produttivo».
Commenti
Posta un commento