EBOLI: LA MAMMA E' GRAVE, MA IL FIGLIO "IMPEDISCE" I SOCCORSI


Mentre i medici la tengono ancora in prognosi riservata nell’ospedale di Nocera Inferiore, ad Eboli si tenta di capire quali siano le cause del malore che ha accusato un’anziana donna, C. M., e che sabato sera l’hanno costretta prima al ricovero in ospedale, ad Eboli e poi al trasferimento presso l’ospedale di Nocera, a causa di un’emorragia cerebrale. Il giallo nasce tutto dal comportamento del figlio della donna, E. P. di 31 anni, che, una volta giunta nella sua abitazione l’équipe del 118, allertata da una telefonata, forse di un altro congiunto, ma anche dei vicini, ha impedito ai sanitari si mettere piede nella casa. Poi è stato l’arrivo di due pattuglie dei vigili urbani a sbrogliare la matassa, consentendo ai sanitari di predisporre l’immediato ricovero della donna dalla sua abitazione, nel rione Paterno, all’ospedale di Eboli, prima, ed a quello di Nocera, poi. Un giallo che evidentemente sarà risolto solo dopo qualche indagine, per capire quali fossero le intenzioni del figlio della donna che sembra sia attualmente costretto in casa, agli arresti domiciliari, proprio per il reato di maltrattamenti in famiglia a cui avrebbe sottoposto la madre ed il padre, quest’ultimo attualmente ospite di parenti in un Comune vicino.

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