Si svolgerà giovedì 27 ottobre, alle ore
11 presso l'aula consiliare del Comune di Eboli, la conferenza stampa di presentazione
della IX edizione de La Notte dello Scorzamauriello, in
programma per il 31 ottobre
prossimo. L'evento
è organizzato dall'associazione Le
Tavole del Borgo che riunisce gli “storici” ristoratori del centro
antico e si svolge con il patrocinio del Comune di Eboli ed il sostegno di Weboli, sito ufficiale del Turismo, dei Beni e delle Attività
Culturali della Città di Eboli. Per il nono anno consecutivo, Eboli dice “no” alle
influenze esterofile di Halloween e punta sulla suggestione legata alla
leggenda del magico folletto della tradizione popolare locale, lo
Scorzamauriello, parente stretto del “munaciello” partenopeo e del “monachicchio”
lucano. La
magia dello Scorzamauriello rivivrà nei cinque ristoranti de Le Tavole del
Borgo che, per l'occasione, diventano palcoscenico della tradizione, dell'arte
e del gusto. Per un Ognissanti, è il caso di dirlo, dal “sapore” nostrano. Giovedì mattina, ad illustrare nel dettaglio
il programma della manifestazione nel corso dell'incontro con la stampa,
saranno il presidente de Le Tavole del Borgo, Gustavo Sparano; la direttrice dell'ICATT, l'istituto a custodia
attenuata di Eboli, partner dell'iniziativa, Rita Romano; il sindaco di Eboli, Massimo Cariello. Intanto, a precedere la presentazione della IX
edizione de La Notte dello Scorzamauriello è un video, diffuso tramite la pagina Facebook ufficiale dell'evento. Il “promo” che racconta in 2,36 minuti la
leggenda popolare dello Scorzamauriello, è stato realizzato da due giovani e
talentuosi creativi ebolitani: Rosario
Rizzo di Effeunoquattro
Fotografia e Raffaele Resta. Dai racconti delle nonne, dunque, lo
Scorzamauriello approda al web, mezzo per diffondere la tradizione e promuovere
il territorio.

«L'intento de La Notte
dello Scorzamauriello è quello di riscoprire e far conoscere uno degli elementi
più caratterizzanti della tradizione ebolitana, in un tempo in cui c'è
sempre meno attenzione per il passato e per i valori di cui esso è custode-
spiega Gustavo Sparano -. Quest'anno, per raggiungere questo
obiettivo, ci siamo affidati alle immagini e alla rete, ed in particolare ai
social network, strumento di comunicazione ormai più trasversalmente
utilizzato. Siamo felici che il video, a pochissimo tempo dalla
sua pubblicazione, sia stato già visualizzato ed apprezzato da
tanti utenti. Segno, questo, dell'attenzione che c'è nei confronti della nostra
iniziativa».
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