DOPO LA GAFFE SIGNORINI, ESPLODE IL CASO BARBARA D'URSO


Dopo la “gaffe” Signorini, esplode il “caso” Barbara D’Urso. Lo ha fatto rilevare la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, con un suo intervento in relazione alle notizie circa la casa per anziani lager scoperta dai carabinieri ad Acerno, ma indicata sul territorio di Battipaglia da una trasmissione targata Mediaset. «Abbiamo appreso con stupore che nel corso della trasmissione televisiva “Pomeriggio Cinque”, condotta da Barbara D’Urso, Battipaglia è stata indicata come luogo in cui si trova la casa di cura lager oggetto dell’indagine della Procura di Salerno e dei Carabinieri della Compagnia di Battipaglia che ha portato all’emissione di diciotto misure di interdizione – scrive Cecilia Francese -. Come ben specificato nelle notizie di stampa fornite dalla Procura e dai militari non era possibile confondere il luogo in cui si trova la struttura che è situata in un altro comune della provincia di Salerno. Siamo sicuri che si tratti di un mero errore materiale ma non possiamo non rimarcare il danno di immagine che la nostra città ha dovuto subire per questo errore. Ribadiamo, ancora una volta, che la casa di cura per anziani non ha nulla a che vedere con il territorio comunale di Battipaglia. Non possiamo condividere le parole pronunciate dalla conduttrice “La mia amata Battipaglia” quando la nostra città è accostata ad un fatto di cronaca così grave». Nell’episodio dello scontro tra Alfonso Signorini ed Eboli, quiche giorno fa, in seguito ad un’uscita infelice del direttore di “Chi”, il sindaco ebolitano, Massimo Cariello, aveva vivacemente protestato, finendo per incassare una telefonata di scuse da parte di Signorini, con intesa per una visita dell’opinionista Mediaset in città. Ora si attende un’eventuale risposta anche della D’Urso, per evitare che anche banali errori o luoghi comuni penalizzino il terrirorio.

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