ESAME DI PATENTE CON L'AIUTINO FERMATO DALLE FORZE DELL'ORDINE
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A volte la realtà finisce per superare addirittura qualsiasi previsione, anche la più fantasiosa che si possa immaginare. Altrimenti, come giudicare la vicenda che ha riguardato un autista agropolese sessantenne? Più che un film, magari della fortunata saga che racconta le gesta mirabolanti di James Bond, l’agente segreto di Sua Maestà contrassegnato con il codice 007, nato dalla fortunata penna di Jan Flemming, quanto accaduto nel corso di un esame di revisione della patente di guida ricorda una pellicola interpretata dall’attore romano Alvaro Vitali, il famoso Pierino, che si era armato di una ricetrasmittente nascosta in una finta ingessatura al braccio per rispondere in questo modo al meglio alle domande della commissione che lo stava esaminando per conseguire la licenza elementare, così da superare l’esame. E’ accaduto che un autista di 60 anni, B.V., di Agropoli, nel tentare di superare la prova che lo riabilitasse a guidare mezzi pesanti, aveva pensato di farsi aiutare dall’esterno. Purtroppo per lui veniva scoperto da agenti della Polizia Giudiziaria salernitana nel corso di controlli specifici effettuati in borghese e denunciato a piede libero. Gli appartenenti alle forze dell’ordine, nel corso del loro servizio, notavano l’atteggiamento sospetto dell’uomo finito nei guai con la giustizia, mentre stava espletando la prova di revisione del permesso di guida. Alla fine dell’esame gli agenti procedevano con i controlli a suo carico: bastava poco e si scopriva che l’agropolese indossasse un giubbotto al quale era stato applicato un telefonino collegato con l’esterno. Qui vi era un’altra persona che, dopo avere letto le domande, tramite una telecamera in funzione sull’apparecchio del 60enne, trasmetteva all’esaminando la risposta esatta, pigiando una volta un tasto, o due per segnalarne l’esattezza o meno. Insomma, un ingegnoso sistema per non correre rischi, ma che è divento oggetto di valutazione da parte degli agenti. Alla fine a rimetterci è stato proprio l’autista agropolese che è adesso chiamato a rispondere del reato. Per la cronaca l’esame era stato superato brillantemente dal protagonista della vicenda alla 007.
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