EBOLI: GENEROSO DI BENEDETTO NUOVO "DISABILITY MANAGER" DEL COMUNE
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Un
piccolo, seppure significativo record, ma per un grande obiettivo. Il record è
quello di essere il primo Comune del Sud Italia a dotarsene; l’obiettivo
riguarda invece il grande impulso che arriverà alle politiche per le disabilità
che da questa mattina possono contare, ad Eboli, sulla figura del “Disability
Manager”. Una figura per la quale il Comune di Eboli ha individuato Generoso Di
Benedetto, uno dei maggiori e più impegnati esperti ed esponenti del mondo
delle disabilità, con all’attivo battaglie e progetti sull’intero territorio
nazionale. Di Benedetto assume l’incarico a titolo gratuito e sarà una figura
di consulenza, proposta, raccordo e stimolo per le politiche della disabilità
che sono uno dei tratti caratterizzanti dell’Amministrazione Cariello. «Essere
il primo Comune ad introdurre questa figura - spiega l’assessore comunale alle
politiche sociali, Lazzaro Lenza – indica quale attenzione abbia questa
amministrazione per il mondo delle disabilità. Lo faranno anche gli altri
Comuni, ma siamo orgogliosi che Eboli sia riferimento nel campo delle politiche
sociali e per le disabilità. Il disability manager è una sorta di facilitatore,
che aiuterà l’Amministrazione comunale a costruire reti ed individuare
soluzioni e servizi per persone con disabilità. Un compito che non riguarda
solo le politiche sociali, è una figura che attraversa l’intera amministrazione
comunale». E’ poi lo stesso Di Benedetto a disegnare i contorni della figura e
dell’azione del disability manager. «E’ un’opportunità che nasce dalla volontà
diretta del sindaco Cariello, con il quale portiamo avanti una collaborazione
fin da quando era in Provincia, dove abbiamo realizzato importanti progetti per
il mondo delle disabilità – spiega il nuovo disability manager -. L’obiettivo
primario è lavorare per far aumentare l’attenzione verso le problematiche dei
portatori di disabilità. E’ necessario organizzare una città con servizi per
tutti, visto che tante situazioni sono a vantaggio dell’intera popolazione, se
pensiamo che uno scivolo serve per disabili, bambini, anziani e mamme con le
culle. Sul piano culturale, è indispensabile che il portatore di disabilità
venga inquadrato come un normale cittadino, ma con esigenze diverse. A breve
metteremo a punto una mappa dei luoghi sui quali intervenire per renderli
fruibili in ogni senso. Penso alle scuole, la prima agenzia in cui ci si
interfaccia, dove si deve accentuare il carattere inclusivo. Una mappatura
della città ci farà capire dove sono le criticità per i portatori di disabilità
non solo fisica, ma anche sensoriale, perché garantire una vita indipendente
significa assicurare la possibilità di scegliere». Un figura, quella del
disability manager, fortemente voluta dal primo cittadino, che negli anni ha
manifestato, sia in Provincia, sia alla guida del Comune, una particolare
sensibilità per il tema delle disabilità. «E’ uno dei più importanti e
qualificanti atti di questa amministrazione comunale, una scelta politica forte
- chiosa il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Con Generoso Di Benedetto
abbiamo nella nostra squadra uno dei più impegnati esperti in campo nazionale,
una vera garanzia per raggiungere gli obiettivi, come nel caso della
specialistica, che è una sua battaglia vinta. Introduciamo questa figura anche
per lanciare un messaggio alla collettività, che deve avere maggiore rispetto
per i portatori di disabilità. Quando abbiamo assunto la guida del Comune,
abbiamo trovato troppe distrazioni in questo capo, ma stiamo mettendo a posto
la macchina, mettendo in campo una visione complessiva. Con Di Benedetto c’è
una visione comune, insieme concordiamo che è necessario intervenire
prioritariamente su scuola, mobilità, tempo libero, garantendo spazi a tutti. A
breve avremo un incontro con i dirigenti comunali, vogliamo che tutti si sensibilizzino
a questi temi, specie alla luce della programmazione, soprattutto sulla
mobilità, che Di Benedetto ci fornirà immediatamente».
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