EBOLI: COMUNE E LICEO CLASSICO VINCONO IL RICORSO AL TAR
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«Una
vittoria entusiasmante dell’Amministrazione comunale, che insieme con la
dirigenza scolastica del Liceo Classico ha ottenuto uno straordinario
risultato, incassando la sospensiva del TAR all’inspiegabile autorizzazione
dell’indirizzo classico anche presso il liceo scientifico di Battipaglia». Il
sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che questa mattina ha illustrato
l’importante risultato nel corso di una conferenza stampa insieme con il
preside Giovanni Giordano, gli avvocati della scuola Conte e Rizzo e l’avvocato
che ha patrocinato il Comune, Titty Iorio, non nasconde la sua soddisfazione
per la sospensiva decisa dai giudici amministrativi che, di fatto, mette al
riparo il Liceo Classico di Eboli dal tentativo di creare un doppione nella
vicina Battipaglia, a soli 5 chilometri di distanza. «Questo risultato ci
riempie di orgoglio - dice ancora il primo cittadino -, è la dimostrazione
anche dell’efficienza dell’avvocatura comunale, guidata dall’avvocato Iorio. E’
anche la dimostrazione di come si può ottenere giustizia affrontando con
decisione le vicende. La situazione che ha coinvolto il Liceo Classico di
Eboli, suo malgrado ritrovatosi in una querelle a causa dell’improvvido ed
interessato provvedimento di autorizzazione dell’indirizzo classico ad una scuola
del territorio, evidentemente non si sarebbe dovuta neppure registrare. Chi ha
voluto questo, per motivi che nulla hanno a che vedere con le politiche per la
scuola, ha solo creato disagio e confusione tra gli studenti, che non si
spiegavano né perché fosse stato emesso il provvedimento, né il motivo per il
quale sia poi stato necessario proporre un ricorso per una decisione
palesemente sbagliata e da cancellare». Una volta messa a posto la situazione
Liceo Classico, il sindaco di Eboli lancia immediatamente il messaggio
all’intero territorio per una seria programmazione scolastica. «Stiamo
valutando la convocazione dei sindaci del territorio, in modo da programmare
per tempo un’ipotesi di proposta formativa dei territori. Le idee già ci sono,
ora si tratta di organizzare una vera e propria proposta che rispetti tutti e
non ci porti mai più in situazioni come quella per la quale siamo stati
costretti ad ottenere giustizia in tribunale». Tra gli amministratori più
impegnati sula vicenda, l’assessore comunale alle politiche scolastiche, Angela
Lamonica, presente alla conferenza stampa di questa mattina. «L’esito di questo
ricorso - ha detto l’assessore - è un messaggio positivo per tutti, perché
sancisce il rispetto di un diritto che era già considerato tale da tutti,
tranne da chi aveva voluto il provvedimento. E’ la testimonianza migliore per
chi crede nella giustizia ed in una scuola che sia capace d formare e non
di dividere». (COMUNICATO STAMPA)
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