EBOLI: POCHI FONDI DALLA PROVINCIA, RIDOTTA L'ASSISTENZA AGLI STUDENTI DISABILI
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
Studenti
con diversa abilità condannati alla mancanza di un’adeguata assistenza
specialistica. La Provincia di Salerno ha ridotto i fondi relativi al servizio
nelle scuole di sua competenza, gli istituti scolastici superiori, ed ora per i
destinatari del servizio ci saranno solo piccoli interventi a partire dalle
prossime ore. Al fabbisogno indicato specificamente dalle strutture comunali e
scolastiche della città, con copertura dei costi per 70mila euro, la Provincia
non solo ha risposto solo recentemente, stanziando per le scuole di Eboli 5mila
euro, fondi che dovrebbero coprire il servizio nei prossimi 3 mesi, qualcosa in
meno, fino al termine delle lezioni scolastiche. Una somma insufficiente per
dare risposte agli studenti portatori di diversa abilità, che ora si
ritroveranno con un servizio quasi azzerato, nonostante l’impegno eventuale
degli operatori. Il programma di intervento individuato dal Comune e dagli
uffici del Piano di Zona aveva posto l’attenzione su 28 studenti degli istituti
superiori, quelli per i quali la Provincia deve intervenire con propri fondi,
come stabilito per legge. Il piano prevedeva assistenza per 22 o 25 ore
settimanale per studenti, secondo la gravità della disabilità. Ora invece, con
i fondi che la Provincia ha stanziato, il piano salta quasi del tutto, potendo
garantire solo poche ore settimanali per ogni studente, insufficienti per i
veri bisogni dei singoli. «Dispiace per la mancanza di fondi per intervenire su
una situazione di disagio all’interno delle scuole - commenta amaro l’assessore
comunale alle politiche sociali, Lazzaro Lenza -. Tra le altre cose, si crea
uno squilibrio evidente tra gli alunni delle scuole elementari e medie, che
grazie ai progetti comunali hanno ottenuto per intero e per tempo l’assistenza
specialistica, mentre gli studenti delle scuole superiori non possono usufruire
di questo servizio, che pure è obbligatorio finanziare per legge da parte della
Provincia». Un grave disagio per gli studenti interessati, che si aggiunge alle
difficoltà logistiche che già sono costretti ad affrontare. «Il Comune non è in
condizione di affrontare totalmente il problema - spiega il sindaco, Massimo
Cariello -, ma in ogni caso raddoppieremo gli sforzi, nel tentativo estremo di
sopperire alla carenza di fondi della Provincia nei confronti di chi ha bisogno
all’interno delle scuole. C’è la piena disponibilità degli operatori, ma questo
non potrà bastare. Dispiace anche perché per la prima volta Eboli aveva messo
in campo un progetto che, garantendo compensi regolari agli operatori, in linea
con le indicazioni nazionali, assicurava il massimo della professionalità e
dell’impegno in favore degli studenti».
Commenti
Posta un commento