EBOLI, ELEZIONI: LA VALANGA DEI CANDIDATI


Potrebbero essere cinque, per ognuno dei maggiori schieramenti in campo, le liste a supporto dei candidati a sindaco. Radio elezioni suggerisce che sia Massimo Cariello, sia Antonio Cuomo potrebbero essere sostenuti da cinque liste ciascuno di candidati al consiglio comunale. Nulla è ancora deciso, anche perché le trattative proseguono a ritmo febbrile, visto che tra venerdì e sabato chi vorrà essere in lizza per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione diretta del sindaco dovrà presentare le liste apparentate e le candidature negli uffici comunali. Insieme con le armate di Cariello e Cuomo, dovrebbero essere in campo anche altre formazioni. Di sicuro ci sarà la lista del Movimento 5 Stelle, che candida a sindaco Erasmo Venosi. Poi, almeno fino a questo momento, si attende la coalizione di Vincenzo Caputo, che dovrebbe essere sostenuto da un’associazione e da una lista di partito (IdV), che però potrebbe essere una sigla vuota. Stessa situazione per Damiano Cardiello, che sarà il candidato di Forza Italia, ma dopo che gli azzurri hanno perso buona parte del loro peso elettorale, perché la maggioranza del direttivo ha preferito sostenere il candidato unico dei moderati, cioè Massimo Cariello. Anche in questo caso potrebbero presentarsi ai nastri di partenza altre formazioni, ma come nel caso di Caputo potrebbero essere solo sigle, ma senza seguito, né consensi. Rimane Salvatore Marisei, esponente dei contiani, che però ha operato uno strappo per candidarsi a sindaco della sinistra radicale. In capo ci saranno certamente Rifondazione Comunista e Sel, due formazioni che dopo gli anni d’oro a cavallo del 2000, oggi fatica a recuperare consensi. A conti fatti, si annunciano circa 400 candidati per i 24 posti in Consiglio comunale, anche se molti hanno già la consapevolezza di fare la corsa per il candidato a sindaco, che nella migliore delle ipotesi riuscirà ad entrare in Consiglio, ma è da vedere. Insomma, ancora due giorni e sapremo chi e quanti saranno in campo. Peraltro, il tutto avviene all’interno di una campagna elettorale strana, dove gli avversari vengono rispettati e i compagni di cordata o i vicini di pianerottolo vengono additati. E’ normale che chi è maggiormente accreditato, nel caso di Eboli Massimo cariello ed Antonio Cuomo, rappresenti un riferimento. Meno normale è che qualche bordata giunta a Cariello arrivi soprattutto da Cardiello, il cui unico obiettivo sembra la sconfitta del leader dei moderati. Stessa situazione per Cuomo, nel mirino di Marisei, che nel centrosinistra può pensare di recuperare consensi.

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