EBOLI: IMPIEGATA COMUNALE SI LANCIA DALL'UFFICIO ANAGRAFE E TRAVOLGE IL MARITO
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Una
decisione forse minacciata. Quando si è lasciata andare nel vuoto, questa
mattina, sotto la finestra c’era il marito, che infatti ha avuto un ruolo
chiave nell’evitare che la donna rimanesse vittima della sua decisione. Lei,
un’impiegata comunale, si era lanciata da una finestra della palazzina del comparto
Anagrafe-Vigili Urbani, in via Statale 19. Immediati i soccorsi. I due coniugi
sono stati entrambi ricoverati presso l’ospedale Maria Santissima Addolorata di
Eboli. Dei due, la peggio sarebbe toccata al marito, feritosi a causa del
tentativo di salvare la moglie, mentre la donna se la sarebbe cavata più che
altro con un enorme spavento e lo choc inevitabile, oltre a qualche ammaccatura.
Vorrei rispondere a tutte quelle persone che hanno commentato in modo superficiale, sarcastico e cinico quanto accaduto alla mia collega, questa mattina A chi ci chiama fannulloni ed assenteisti, vorrei dire solo una cosa dopo tanti anni passati dietro uno sportello aperto al pubblico a prendersi solo insulti e sentirsi sbeffeggiare per colpa di attacchi continui da parte di giornali e TV servili nei confronti dei parassiti che noi stessi abbiamo messo a governare questo paese, prossima alla pensione arriva la legge Fornero che infrange il sogno di essere arrivata finalmente alla fine di una vita lavorativa, ma questo purtroppo non basta bisogna ancora fare " sacrifici ", noi popolo italiano, ed intendo anche chi da addosso ai dipendenti pubblici, mentre i nostri signori politici cosa fanno nulla, e noi come pecore zitti, a darci addosso, grandi e coraggiosi solo a criticare. Se a voi va bene così massacrarci a vicenda a me no ora BASTA, e svegliatevi non vi bastano i suicidi di massa che questa crisi sta mietendo, che i telegiornali purtroppo ci nascondono. BASTAAAAAAAAAAAAA, abbiate la bontà di non parlare, a volte il silenzio e meglio di mille parole.
Vorrei rispondere a tutte quelle persone che hanno commentato in modo superficiale, sarcastico e cinico quanto accaduto alla mia collega, questa mattina
RispondiEliminaA chi ci chiama fannulloni ed assenteisti, vorrei dire solo una cosa dopo tanti anni passati dietro uno sportello aperto al pubblico a prendersi solo insulti e sentirsi sbeffeggiare per colpa di attacchi continui da parte di giornali e TV servili nei confronti dei parassiti che noi stessi abbiamo messo a governare questo paese, prossima alla pensione arriva la legge Fornero che infrange il sogno di essere arrivata finalmente alla fine di una vita lavorativa, ma questo purtroppo non basta bisogna ancora fare " sacrifici ", noi popolo italiano, ed intendo anche chi da addosso ai dipendenti pubblici, mentre i nostri signori politici cosa fanno nulla, e noi come pecore zitti, a darci addosso, grandi e coraggiosi solo a criticare.
Se a voi va bene così massacrarci a vicenda a me no ora BASTA, e svegliatevi non vi bastano i suicidi di massa che questa crisi sta mietendo, che i telegiornali purtroppo ci nascondono.
BASTAAAAAAAAAAAAA, abbiate la bontà di non parlare, a volte il silenzio e meglio di mille parole.
Hai ragione!
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