EBOLI: LAVORI PUBBLICI CON DIVIETO DI PEDONI

Meglio parlarne ora, prima che sia troppo tardi. Prima, ad esempio, che qualcuno intervenga e chieda di rimettere le cose a posto, ovviamente con ulteriori spese ed a carico degli ebolitani. Però l’interrogativo principale è: ma si può posizionare una fioriera all’altezza del varco per accedere alle strisce pedonali? E poi ancora: si possono posizionare dei pilastrini lungo un marciapiede, in questo modo riducendo di moltissimo lo spazio calpestabile, con evidenti disagi per i pedoni che vi transitassero, specie se anziani o addirittura diversamente abili? Ma non finsce qui. Allora viene da chiedersi come mai nessuno, a livello comunale, si accorga di questi disaatri che si stanno compiendo nei lavori ad Eboli. Perché, ad esempio, nessuno dell’Ufficio Tecnico comunale interviene ed ordini alla ditta di rimettere le cose a posto, evitando di creare ulteriori danni ai pedoni ed ai disabili? Certo, non  dovrebbe sfuggire a nessuno che un’azione del genere, prima la si fa, prima si rimettono le cose a posto. E, soprattutto, dovrebbe anche essere chiaro che, una volta completati i lavori, non si ruiscirà a costringere la ditta e rimettere mano.