EBOLI: IL CONCORSO CARLO LEVI PUNTA A DIVENTARE INTERNAZIONALE


Si parte dall’apertura al territorio allargato a tutto il Paese, ma con l’obiettivo di rendere il concorso Carlo Levi appuntamento internazionale. Lo hanno annunciato ieri mattina gli organizzatori del concorso stessi, tutti accorsi all’appello della presidente dell’associazione organizzatrice, Rosaria Gaeta. L’idea di fondo, a partire da quest’anno, è di dare spazio anche agli artisti in qualche modo “professionisti”, limitatamente a quelli che hanno avuto coraggio e possibilità di non lasciare la propria terra, come ha indicato uno degli organizzatori. Il motivo? Semplice: garantire l’attenzione accesa sul territorio meridionale, ma con le sue eccellenze artistico-letterarie, come è nel dna del concorso Carlo Levi. La presentazione della III edizione del Concorso Nazionale Artistico – Letterario dedicato a Carlo Levi, che avrà come tema “Il padrone dell’acqua”, si è tenta ieri mattina nell’aula consiliare del Comune di Eboli. Con la presidente Gaeta, sono intervenuti il commissario straordinario del Comune di Eboli, Vincenza Filippi; il pittore Teo De Palma; lo scrittore Raffaele Vescera; l’ambientalista Erasmo Venosi; lo scrittore Pino Aprile. Il tema “Il padrone dell’acqua” è stato scelto dalla commissione organizzatrice per sviluppare ed attualizzare uno dei temi affrontati da Carlo Levi nel suo “Cristo si è fermato a Eboli”, quello delle risorse d’acqua, che i contadini protagonisti dell’opera di Levi sapevano amministrare con sapienza, ma che oggi sono minacciate da mutamenti climatici, scelte politiche ed imprenditoriali.  Il concorso si articola in due sezioni: una letteraria, che prevede la partecipazione libera, senza limitazioni di età, ed una artistica, rivolta agli allievi delle Accademie di Belle Arti delle Regioni aderenti al progetto: Campania, Basilicata, Calabria, Puglia. La scadenza per la presentazione degli elaborati è il 30 aprile 2015. «Levi ha dato molto per far conoscere Eboli nel mondo, credo che la città debba qualcosa a Levi», ha detto il commissario, Vincenza Filippi. L’obiettivo del concorso è ambizioso, ma, come ha sottolineato Rosaria Gaeta, con qualche rifermento critico al recente passato «finalmente sentiamo la vicinanza ed il supporto, senza interesse, anche del Comune».

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