La struttura era ben occultata, giusto per non dare nell’occhio.
D’altra parte, un capannone nel quale si stipano automobili rubate, non “deve” dare
nell’occhio. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Eboli,
in un’operazione coordinata dal comandante della compagnia, il capitano
Alessandro Cisternino, e portata a termine dal nucleo radiomobile, diretto dal
luogotenente Russo. I militari hanno scoperto un capannone dove erano
parcheggiate cinque auto rubate: tre Smart, una Porsche Cayenne ed una Land
Rover. Una volta effettuati i necessari controlli, i carabinieri hanno
verificato che si trattava di auto rubate nel napoletano, l'anno scorso, mentre
una delle Smart era stata rubata in provincia di Salerno, a Castel San Giorgio.
Ora, una volta recuperate, le auto saranno restituite ai legittimi proprietari.
Nel corso dell’operazione è stato denunciato un giovane pregiudicato di Eboli, con
l'accusa di ricettazione. Si tratta di A. B., 40 anni, ebolitano, che aveva avviato
la sua “attività” in una zona poco distante dall'uscita autostradale di
Campagna. Nessun dubbio sulle responsabilità, perché i carabinieri lo avrebbero
sorpreso in flagranza di reato. Nel capannone, oltre alle auto, erano presenti
anche pezzi di carrozzeria, targhe tagliate e pezzi di ricambio.
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