di Valentina Granito
I “Fucanoli” 2015, tra tradizione e
innovazione. Domani e domenica, la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate,
sospesa tra sacro e profano, animerà i vicoli e le piazze della città, tra
folklore e gastronomia locale. Novità assoluta: il “Palio dei Fuochi”. Il concorso,
ideato e voluto dalla Pro Loco, in collaborazione con l’amministrazione
comunale, si svolgerà nella sola giornata del 17 e coinvolgerà associazioni e
privati operanti sul territorio, impegnati in una vera e propria gara alla
migliore offerta culinaria e di intrattenimento. Così il neopresidente della
Pro Loco, Adelfio Pierro: «L’idea del palio nasce dalla volontà di valorizzare
il territorio, ma soprattutto di riportare in auge la vera tradizione. Il
coinvolgimento delle associazioni è stato cruciale. Un modo efficace per fare
sistema. Speriamo nella buona riuscita di questa prima edizione, per poter fare
sempre meglio negli anni». Un concorso in piena regola, dunque, con tanto di bando
e commissione esaminatrice. Il premio finale, un maiale vivo, iconograficamente
accostato a Sant’Antonio Abate, verrà assegnato dalla commissione composta da
10 membri del consiglio direttivo della Pro Loco, in base ad un punteggio basato
su criteri precisi: originalità della proposta, coerenza dell’offerta enogastronomica,
allestimento scenografico, offerta musicale e, cosa più importante, capacità di
attivare sinergie con gli altri attori del territorio, ossia ristoranti ed
attività economiche. L’idea si inserisce in un percorso di rivalutazione della
festa, invero già iniziato lo scorso anno, e finalizzato ad una più organica strutturazione
della manifestazione, nell’ottica della promozione delle specificità e
potenzialità locali, «senza nulla togliere alla spontaneità
ed alla naturalezza da cui nasce la manifestazione», come si legge nel
comunicato ufficiale della Pro Loco. Ben 6 i fucanoli del Palio che saranno
distribuiti in tutto il centro storico, affiancandosi agli altri fucanoli
classici e ai fucanoli rionali. In Largo Mercato ci sarà l’associazione il Ponte;
nel chiostro comunale il Forum dei Giovani con l’associazione Extra Chef; nell’atrio
dell’ ex seminario la neonata Associazione Commercianti; in Piazza Guerriero l’associazione
“Se tanto mi dà tanto”; in Piazza Palatucci l’associazione Linea Retta; presso
l’Annunziata Afcad e cooperativa Fili d’ erba. Presso ogni punto diverso menù e
differente intrattenimento.
Valentina Granito
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