EBOLI, ELEZIONI: SCHIAFFO IN FACCIA AL PD

Il Partito Democratico messo alla porta. Fallito anche il tentativo in extremis della segreteria provinciale di trovare intese in vista delle elezioni comunali del 2015. Giovedì sera, il segretario Nicola Landolfi ed il commissario cittadino Michele Figliulo sono piombati ad Eboli, per un incontro con Sel, Api e Rifondazione. L’idea del Pd era di trovare intese che facessero di colpo cancellare la percezione negativa del centrosinistra a guida Pd ad Eboli, una percezione diffusissima tra i cittadini. Ma Rosania pare abbia troncato sul nascere ogni ipotesi, rivelando ufficialmente di lavorare con Sel ed i contiani ad un’altra coalizione. Gli animi si sarebbero surriscaldati, perché Landolfi sa bene che senza la sinistra estrema ed i Riformisti di Conte, le macerie del Pd e del centrosinistra non saranno recuperate. Peraltro, la sinistra avrebbe anche bocciato l’uomo sul quale Landolfi puntava decisamente per riammagliare l’area, Damiano Capaccio, e questo è stata la seconda doccia fredda. Ora Landolfi pare voglia rifare un tentativo, per salvare il partito dalle rovine del centrosinistra ebolitano. L’idea è di puntare su un nome unitario ma, Capaccio a parte, il Pd non sembra avere frecce al suo arco. Inoltre, dall’interno di Rifondazione si spinge proprio su Rosania.

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