EBOLI: RIAPRE IL CANTIERE DI VIA ADINOLFI

Consegnato il cantiere alla nuova ATI, con capofila la ditta GIN, che dovrà completare la realizzazione dei parcheggi in via Fratelli Adinolfi. L’accordo prevede che l’opera sia consegnata entro 24 mesi, praticamente due anni. Il condizionale è d’obbligo, perché i pasticci combinati in questa vicenda fanno rimanere cauti nelle previsioni. In ogni caso, rimane ancora qualcosa da chiarire, ma evidentemente se ne occuperà il commissario prefettizio, Vincenza Filippi, o addirittura la nuova amministrazione comunale, quella che prenderà il posto di Melchionda e compagni nella prossima primavera, dopo le elezioni comunali. Al di là dei ritardi nella realizzazione dell’opera, dei disagi arrecati alla città ed ai suoi abitanti, soprattutto ai residenti nella zona ed ai bambini che frequentano la scuola Vincenzo Giudice, rimane l’ombra della “riqualificazione” di via Carlo Rosselli. Secondo gli uffici comunali, la riqualificazione della strada rientra nell’intervento di riqualificazione urbana che va sotto il nome di “intervento via Buozzi”, ma solo per quanto riguarda i sottoservizi. Un’operazione, quella dei sottoservizi in via carlo Rosselli, che sarebbe stata già portata a termine. La nuova ATI dovrebbe occuparsi della riqualificazione in superficie della strada che collega via Fratelli Adinolfi con la galleria comunale dei servizi, l’area di sedime della ex Pezzullo, preoccupandosi anche dell’arredo urbano, oltre che dell’illuminazione del tratto di strada urbana. Proprio sull’impegno di riqualificare via Carlo Rosselli erano sorti dei dubbi, perché qualcuno aveva ipotizzato che si trattasse di un lavoro previsto e che l’aumento del numero di box si spiegasse con la richiesta alla ditta di accontentare i promissari truffati, operazione inspiegabile per un Comune.

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