EBOLI, OSPEDALE: NIENTE ACQUA AI PAZIENTI

Presso l’UTIC di cardiologia all'ospedale di Eboli non è prevista la fornitura di acqua. Sembra uno scherzo, è l’amara realtà. In questo caso c’è anche una testimonianza diretta. Si tratta di quanto riferisce un paziente originario di Roccadaspide, che è incappato in questa sconcertante vicenda. «Venerdì 9 ottobre, proveniente dall’UTIC di Roccadaspide, vengo trasferito in ambulanza presso l’ospedale di Eboli - racconta F. I. -. Qui vengo accolto dal primario e dai suoi collaboratori, tutti veri e propri angeli, come ho potuto constatare nei giorni successivi. Quello stesso giorno, alla fine del pranzo, mi accorgo che manca l’acqua, ma la cosa non mi preoccupa, poiché ero in possesso di una bottiglietta di acqua lasciatami da mia moglie quella mattina stessa e comunque avevo pensato che fosse una dimenticanza dell’infermiere. Nel pomeriggio, mi fanno assumere una pasticca, ma senz’acqua. Non riesco a mandarla giù, quindi chiedo dell’acqua all’infermiere. Mi risponde che non è previsto, ma penso subito ad uno scherzo. Poi l’infermiere torna, ma con un bicchiere di acqua, mentre un medico mi porta tre bottigliette. Infine, la caposala mi dice: «Il contratto non lo prevede». Chiamo mia moglie, le chiedo dell’acqua, lei è costretta e venire da Roccadaspide ad Eboli, insieme con un mio figlio. Il giorno dopo, un medico mi dice “lei deve bere molto”. Allora mi chiedo: se un paziente non riesce a procurarsi l’acqua, come farà?»

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