Alle dichiarazioni con cui l’altro giorno il
parlamentare di Forza Italia, Franco Cardiello, aveva sorprendentemente
spaccato il centrodestra, fornendo un inatteso aiuto al centrosinistra di
Melchionda, Conte e Cuomo, replica il leader del Nuovo Psi, Massimo Cariello.
Ma, contrariamente a quanto ci si aspettasse, la replica non è astiosa, ma
rilancia la politica e la necessità di unità nella coalizione in vista delle
comunali del prossimo anno. E così mentre Franco Cardiello, parlamentare da 20
anni, ipotizza ancora una volta un suo impegno diretto nella candidatura a
sindaco (a meno che non voglia candidare il figlio, ma sarebbe imbarazzante che
il padre candidasse il figlio e per farlo spaccasse il centrodestra), arriva la
replica di Cariello che richiama l’intera coalizione a viaggiare sulla stessa
strada. «Il centrodestra ebolitano ha bisogno di serietà, unità, condivisione
di programmi, è l’esordio di Cariello -. Ha uomini ed idee per proporsi al
governo della città, con programmi possibili ed ipotesi di sviluppo che diano
una speranza alle famiglie ebolitane, dimenticate dall’amministrazione
Melchionda». Immediato il richiamo all’unità del centrodestra: «Insieme
dobbiamo interpretare e tradurre tutte le necessità delle famiglie, dei
giovani, degli anziani. Lo dobbiamo fare con programmi possibili, anche di
prospettiva, che escludano le logiche di chi per troppi anni ha guardato solo
agli interessi personali, sostenendo amministrazioni comunali interessate,
senza garantire i cittadini». Per Cariello, il rispetto per cittadini ed
alleati è irrinunciabile: «Alla fine di ottobre la Casa delle Idee avrà
raccolto le indicazioni programmatiche dei cittadini ed indicherà un proprio
candidato a sindaco di Eboli. Un percorso che avevamo annunciato fin dalla
nascita della Casa delle Idee, proprio per evitare inutili fughe in avanti di qualcuno.
Ed ora rispettiamo l’impegno preso con i cittadini e con gli alleati della
coalizione:le proposte e le indicazione
saranno portate al tavolo del centrodestra, dove saranno discusse insieme con
le altre proposte che arriveranno dagli alleati. Mi auguro ed auguro alla città
che questo percorso serva per viaggiare lungo la stessa strada in vista di
obiettivi condivisi, per dare un futuro di speranza al nostro territorio».
Massimo Cariello lancia un messaggio-appello ai rappresentanti della coalizione:
«In questa fase, ma soprattutto nel momento del confronto, auspicherei che i
rappresentanti delle forze politiche e delle associazioni che guardano alla
nostra coalizione si impegnassero per gli obiettivi comuni, nella ricerca
dell’unità. Certe dichiarazioni che producono il solo risultato di dividerci
servono a rinforzare chi negli ultimi dieci anni ha devastato il territorio ed
il tessuto sociale, ma non fanno il bene della coalizione, né garantiscono
risposte ai cittadini ebolitani». Poi Massimo Cariello fa un riferimento
diretto a quanto dichiarato l’altra mattina dal senatore Franco Cardiello: «Mi
spiace constatare come le ultime dichiarazioni del senatore Cardiello, però,
ostacolino il percorso unitario, perché dividono, invece di unire. Mi auguro che,
invece, proprio da chi ha determinato, con le sue scelte dirette, i risultati
del centrodestra ebolitano negli ultimi 20 anni, si evitino inutili fughe in
avanti, ma ci si impegni nella ricerca di un percorso condiviso, che finalmente
consenta all’intera coalizione di assumere il governo della città. E’ oggi il
momento di spostare lo sguardo dalla propria cerchia e puntare, finalmente, al
bene collettivo, perché arroccarsi su posizioni di nicchia significa solo dare
forza al centrosinistra ed ai suoi folcloristici tentativi di presentarsi come
improbabile novità all’elettorato». Infine, Massimo Cariello rivendica con
orgoglio all’intera coalizione la capacità di organizzare una proposta
credibile di governo ed una prospettiva di sviluppo per il territorio: «Il
centrodestra di Eboli ha la capacità di organizzarsi politicamente in proprio,
ma solo se tutti capiranno che è il tempo di non guardare alla salvaguardia dei
piccoli interessi vicini, ma piuttosto puntare ad un’azione forte, sul piano
politico e sul piano programmatico, che sappia intercettare tutte le esigenze e
le aspettative degli ebolitani. Auspichiamo la ripresa del tavolo di
centrodestra, come concordato nell’ultimo incontro, allo scopo di addivenire ad
un percorso programmatico condiviso e trovare il migliore strumento che
individui un candidato unitario che sappia rappresentare tutte le forze
politiche che si rispecchiano nel centrodestra, avendo la capacità di essere
riferimento anche delle tante realtà civiche e moderate, oggi pronte a sostenere
un progetto alternativo alla sinistra ebolitana».
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