EBOLI: ARRESTATI I LADRI DELLE SCUOLE, ARRIVANO D SCAMPIA


Avevano messo in piedi un vero e proprio piano, con tanto di stratagemma, per impossessarsi, a più riprese, di computers ed ipad. Ma i carabinieri sono stati più furbi di loro e, giocando come il gatto con il topo, li hanno fatti cadere nella loro trappola, arrestandoli. Provengono da Scampia i quattro ladri che i militari della compagnia di Eboli hanno ammanettato in flagranza di reato nella notte tra domenica e lunedì, appena usciti dal Liceo Scientifico “Gallotta” di Eboli. Si tratterebbe di una gang dedita ai furti nelle scuole, una tesi confortata anche dalla recente scoperta di merce informatica rubata nella scuola Salvemini di Battipaglia e ritrovata in possesso di una donna in un’abitazione di Scampia. I quattro arrestati sono tutti giovani: Salvatore Criscio, 32 anni; Salvatore Di Lorenzo, 26 anni; Giuseppe Solitro, 20 anni; Ciro Amato, 29 anni. I quattro sono risultati napoletani originari di Scampia e tutti pluripregiudicati. L’obiettivo dell’altra notte era lo stesso di tante, troppe altre occasioni di furti perpetrati all’interno delle scuole. Tutto era stato preparato nei minimi dettagli, tranne non considerare che i carabinieri del capitano Cisternino avevano capito tutto e stavano gettando la loro rete per pescare i pesciolini. I quattro già domenica mattina avevano avviato i “preparativi”. In due momenti diversi, erano scattati i sistemi di allarme prima al liceo classico, poi al liceo scientifico. Secondo i carabinieri, che erano però preparati alla cosa, si trattava solo di azioni dirette a stabilire i tempi entro i quali i carabinieri sarebbero intervenuti, una volta scattato l’allarme nelle scuole. E così, acquisite le notizie che servivano loro, i quattro erano pronti a passare all’azione. E proprio nella notte tra domenica e lunedì, sono penetrati all’interno del liceo scientifico Gallotta di Eboli. Una volta dentro, danneggiano la cassetta del sistema di allarme, ma non possono evitare che il sistema segnali la loro presenza. Nel frattempo sfondano una porta che consente l’accesso alle aule di informatica, dove i ladri hanno intenzione di impossessarsi di pc portatili e ipad. Mentre i ladri sono all’interno della scuola, un’auto del nucleo radiomobile, coordinato dal luogotenente Russo, staziona davanti alla scuola. Poi se ne allontana, poiché nel frattempo l’allarme fuori uso non segnala più. I ladri pensano di averla fatta di nuovo franca, ma nel frattempo non si accorgono che altri carabinieri sono pronti ad entrare in azione dalla parte posteriore della scuola. I militari del capitano Cisternino entrano in azione, spingono i quattro ladri alla fuga dalla parte anteriore, dove ci sono le telecamere che li riprendono in volto. I ladri, alla vista dei carabinieri, fanno esattamente ciò che i militari volevano. Una volta all’esterno, i quattro giovani pregiudicati raggiungono una Fiat Punto parcheggiata nei pressi del cancello d’ingresso, che i carabinieri tengono ormai d’occhio da tempo. I ladri hanno appena il tempo di saltare a bordo dell’automobile, quando vengono circondati e bloccati dai carabinieri del capitano Alessandro Cisternino, che li ammanettano e li trasferiscono presso le celle di sicurezza della caserma di Eboli, in via Carlo Alberto dalla Chiesa.

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