E’
una storia che parte da Eboli e passa per Battipaglia. Ma è anche una storia
che segnala pericoli e disagi per gli utenti della sanità pubblica, soprattutto
di quella ospedaliera. Una storia che mette il dito nel disagio nato sul
territorio dopo il trasferimento dei reparti di ostetricia e pediatria dall’ospedale
di Eboli a quello di Battipaglia. E’ la storia di una giovane mamma di Eboli,
che nell’ospedale di Battipaglia ha dato alla luce il suo bambino. Nulla di
particolare, se la neo mamma stessa non avesse riscontrato tanti, troppi
problemi. La donna racconta di disordine e poca organizzazione, ma anche di
contrasti fra il personale. Inoltre, pare che dopo l’intervento cesareo la
donna sia rimasta per 24 ore su una barella nella sala travaglio, dove c'erano
anche altre donne. Una situazione, questa, che l’altro giorno aveva segnalato
al direttore Calabrese una rappresentante del comitato delle mamme di
Eboli.Forse ancora più grave è la
denuncia di mancanza di latte e bottigline sterili per i neonati, così come l’accusa
di essere rimasta per ben 4 giorni di degenza senza cambio lenzuola, perché non
ne avevano. Addirittura, pare che il latte per i bambini, scarseggiando,
venisse diviso fra i bambini presenti, tentando di garantire dosi minime e
forse non sufficienti.
Anche mia nipote ha riscontrato gli stessi problemi, ha avuto il terzo figlio . per sua sfortuna questo a battipaglia, dove la pulizia era inesistente, cortesia zero efficienza assolutamente inesistente , noncuranza per la gestione dei neonati , insomma uno sfacelo, è rimasta scioccata e io sono furibonda per tutto ciò e l'ho constatato con i miei occhi, sono rimasta rabbrividita. siamo veramente quasi nel terzo mondo. Il personale è poco professionale e non si curano assolutamente dei bisogni dei pazienti , lasciati a marcire nelle lenzuola putride, dopo aver partorito, dove deve esistere la massima igiene. STOLTI
vi garatisco per esperienza personale che il reparto in questione , già nel 2009, quando ho dato alla luce mia figlia, versava in simili condizioni...eboli era tutt'altra storia ..più pulizia..più garbo del personale paramedico e soprattutto ad eboli nelle camere c'erano i bagni..a battipaglia bagni fuori camera e in comune con gli altri..............esperienza da incubo!!!!!
E’
una storia che parte da Eboli e passa per Battipaglia. Ma è anche una storia
che segnala pericoli e disagi per gli utenti della sanità pubblica, soprattutto
di quella ospedaliera. Una storia che mette il dito nel disagio nato sul
territorio dopo il trasferimento dei reparti di ostetricia e pediatria dall’ospedale
di Eboli a quello di Battipaglia. E’ la storia di una giovane mamma di Eboli,
che nell’ospedale di Battipaglia ha dato alla luce il suo bambino. Nulla di
particolare, se la neo mamma stessa non avesse riscontrato tanti, troppi
problemi. La donna racconta di disordine e poca organizzazione, ma anche di
contrasti fra il personale. Inoltre, pare che dopo l’intervento cesareo la
donna sia rimasta per 24 ore su una barella nella sala travaglio, dove c'erano
anche altre donne. Una situazione, questa, che l’altro giorno aveva segnalato
al direttore Calabrese una rappresentante del comitato delle mamme di
Eboli. Forse ancora più grave è la
denuncia di mancanza di latte e bottigline sterili per i neonati, così come l’accusa
di essere rimasta per ben 4 giorni di degenza senza cambio lenzuola, perché non
ne avevano. Addirittura, pare che il latte per i bambini, scarseggiando,
venisse diviso fra i bambini presenti, tentando di garantire dosi minime e
forse non sufficienti.
Anche mia nipote ha riscontrato gli stessi problemi, ha avuto il terzo figlio . per sua sfortuna questo a battipaglia, dove la pulizia era inesistente, cortesia zero efficienza assolutamente inesistente , noncuranza per la gestione dei neonati , insomma uno sfacelo, è rimasta scioccata e io sono furibonda per tutto ciò e l'ho constatato con i miei occhi, sono rimasta rabbrividita. siamo veramente quasi nel terzo mondo. Il personale è poco professionale e non si curano assolutamente dei bisogni dei pazienti , lasciati a marcire nelle lenzuola putride, dopo aver partorito, dove deve esistere la massima igiene. STOLTI
RispondiEliminavi garatisco per esperienza personale che il reparto in questione , già nel 2009, quando ho dato alla luce mia figlia, versava in simili condizioni...eboli era tutt'altra storia ..più pulizia..più garbo del personale paramedico e soprattutto ad eboli nelle camere c'erano i bagni..a battipaglia bagni fuori camera e in comune con gli altri..............esperienza da incubo!!!!!
RispondiElimina