OSPEDALE: AUTO SENZA BENZINA, SALTA IL CONTROLLO TECNICO

Altro che Zelig. Meglio ancora pure delle supercazzole di Renzi. Come direbbe Totò, «Il fatto è questo: l’ASl non può effettuare i rilievi tecnici all’ospedale di Eboli, perché la macchina che dovrebbe permettere ad un geometra di raggiungere Eboli per la verifica è senza benzina». E come direbbe Peppino De Filippo «Ho detto tutto!». Ci si potrebbe chiedere: e i soldi dell’Alpi, cioè quelli che hanno gonfiato le tasche di tanti medici per troppi anni, non potevano essere utilizzati per fare rifornimento alle auto dell’Asl? Magari solo un paio di euro, altri due si potevano prendere da chi ha incassato per anni straordinari farlocchi, altri ancora con una piccola colletta tra i pazienti anziani del reparto di geriatria. Sarebbero bastati cinque euro di benzina, per permettere al geometra della Asl di raggiungere Eboli. Perché il geometra incaricato sarebbe dovuto venire ad Eboli? Semplice: all’ospedale di Eboli si è registrato il crollo di una parte della controsoffittatura nel reparto di urologia. Ma la chicca finale è da serata di gala del cabaret: il tecnico “invita” il direttore sanitario dell’ospedale di Eboli a mettergli a disposizione un autista, come un ministro qualsiasi, come uno dei tanti capi di stato. Totò avrebbe detto: «Ma mi faccia il piacere!».

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