EBOLI, SEGREGAVA E VIOLENTAVA MAMMA E SORELLE: ARRESTATO


L’orco era un insospettabile operatore florovivaistico, impiegato nell’azienda di famiglia. Le sue vittime erano tre donne, addirittura la mamma e due sorelle, violentate e segregate per anni. Ma ora l’orco è stato smascherato, finendo dietro le sbarre, grazie al paziente lavoro di indagini dei carabinieri della compagnia di Eboli e dopo un provvedimento restrittivo di custodia cauteare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Salerno, Elisabetta Boccassini, su richiesta del pm Katia Cardillo. L’orco violentatore e sequestratore ha 35 anni, le su iniziali sono V. G., abita in località Campolongo, con la mamma e le due sorelle, le vittime della sua follia maniacale e della sua violenza. I carabinieri di Eboli gli hanno stretto le manette ai polsi all’alba, trasferendolo immediatamente alla casa circondariale di Fuorni. I militari della stazione di Santa Cecilia, guidati dal maresciallo Giovanni Trotta, lo hanno incastrato dopo due mesi di pazienti indagini fatte di appostamenti, rilievi, interrogatori ed intuizioni. Tutto parte dalla denuncia della madre, che si era rivolta ai carabinieri perché il figlio l’aveva scaraventata per strada, così impedendole di rientrare nell’abitazione. I carabinieri del maresciallo Trotta decidono di vederci chiaro in quella situazione “anomala”. Scavano nella vita del 35enne, nei suoi rapporti, nelle dinamiche della vita familiare. Prima intuiscono la verità, poi la toccano con mano, quando verificano come la sorella maggiore, di 36 anni, avesse subito violenze fisiche e sessuali per otto anni.

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