EBOLI, OSPEDALE: PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME, IN ATTESA DELLA REGIONE

Migliaia di firme, come una moderna testa d’ariete per scardinare convinzioni e programmi della politica sanitaria ospedaliera nella Valle del Sele. E’ l’obiettivo del comitato spontaneo della mamme che prosegue nella raccolta e che mette uno sull’altro le centinaia di moduli per la raccolta delle firme che si vanno riempiendo anche in questi caldi giorni della settimana ferragostana. Dopo l’elenco già presentato alla visione dei maggiori collaboratori di Caldoro nella politica sanitaria, Cinque e Morlacco, ora i componenti del comitato puntano ad arricchire la raccolta delle firme per avere un potere contrattuale ancora maggiore quando i vertici regionali punteranno l’attenzione sull’eventuale rivisitazione di parametri ed assegnazione nei servizi ospedalieri della Valle del Sele. Gli obiettivi sono quelli annunciati da sempre: recuperare all’ospedale di Eboli i reparti di ostetricia e pediatria, nel frattempo trasferiti presso l’ospedale di Battipaglia. Obiettivi non facili da centrare, almeno non completamente e non entrambi. L’impressione è che neanche la raccolta di migliaia di firme abbia la capacità di incidere sulla scelta di costituire un vero e proprio polo nascite presso l’ospedale di Battipaglia, perché questo rientrerebbe in un’ipotesi di riorganizzazione ospedaliera che prevede, al contrario, il trasferimento ad Eboli delle attività di cardiologia. Certo, sarebbe difficile da spiegare alle popolazioni, però, che il polo nascita si facesse a Battipaglia, ma che nel frattempo il polo cardiologico non fosse ancora allestito ad Eboli. Forse meno complicato appare centrare l’obiettivo di un presidio pediatrico anche presso l’ospedale di Eboli, una specie di pronto intervento pediatrico, che darebbe sicurezza a tante famiglie.

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