L’iniziativa “Ice Buckett Challeng”, che punta a
raccogliere fondi destinati alla ricerca sulla sindrome “SLA”, fa un’altra
“vittima”. Anzi, ne fa cinque. Proprio in queste ore, ad Eboli, il consigliere
comunale di Fratelli d’Italia, Lazzaro Lenza, dopo avere annunciato la firma su
un assegno personale da destinare all’associazione, naturalmente non
rivelandone l’importo, ha proceduto alla pratica di farsi investire da un getto
di acqua freddissima. Ma, come fa ognuno di coloro che per beneficenza si
sottopone al “martirio dell’acqua gelata”, ha voluto coinvolgere altre persone
nell’iniziativa, “nominandole”, cioè chiamandole all’impegno benefico e,
naturalmente, alla doccia di acqua gelata. Certo, a leggere i nomi dei
“nominati”, il sospetto che Lazzaro Lenza si sia voluto togliere qualche sfizio
c’è tutto. Si, perché pur rispettando il principio che si nomini solo
personaggi pubblici, cioè coloro che hanno in mano cariche e responsabilità
pubbliche, oltre a personaggi di sport, moda e spettacolo, Lenza ha tirato in
ballo alcuni dei protagonisti della cronaca politica e sanitaria degli ultimi
mesi. E così, poco prima della sua, Lazzaro Lenza ha nominato ed invitato alla
doccia gelata il sindaco di Eboli, Martino Melchionda; il capogruppo consiliare
del Nuovo Psi, Massimo Cariello; il direttore generale della ASL Salerno,
Antonio Squillante ed il commissario ospedaliero, Pietro Spinelli.
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