EBOLI, CARIELLO: «DOV'ERANO I POLITICI EBOLITANI QUANDO IL PD DISTRUGGEVA L'OSPEDALE?»

La querelle ospedale appassiona, monta polemiche, suscita speranze. Ed a volte fa fare anche qualche autogol. Si, perché al di là del merito delle dichiarazioni, è palese che gli uomini del Pd in particolare, e del centrosinistra in generale, si trovino in difficoltà nell’affrontare il nodo sanità. Il motivo? Semplice, si trovano a criticare la gestione della sanità dopo essere stati proprio il Pd e il centrosinistra i responsabili del gravissimo sfascio della sanità in Campania. Sorte che è toccata nelle ultime ore al vicesindaco di Eboli, Cosimo Cicia, che ha sferrato un duro attacco al capogruppo consiliare del Nuovo Psi, Massimo Cariello, il quale non si è lasciato sfuggire l’occasione per ricordare a Cicia che proprio a causa dello sfascio provocato dai suoi compagni di partito oggi la sanità campana è in sofferenza e riesce a guardare con qualche ottimismo al futuro solo grazie all’azione del presidente della Regione, Stefano Caldoro. «Come al solito la pochezza politica esce subito allo scoperto. Cicia, che da ben 15 anni è amministratore ininterrotto dello sfascio ebolitano, in particolare negli ultimi dieci, con deleghe fondamentali per lo sviluppo di Eboli, si inventa mie posizioni allo scopo di fare il solito populismo da quattro soldi, citando il comitato mamme, la mia adesione politica ed altro, ma senza entrare nel merito di ciò che ho elencato in una recente nota. Non entrerò nella ridicola polemica politica, il mio scopo era ed è altro, pur conoscendo dove siano le vere responsabilità, come le conosce bene Cicia». Massimo Cariello rivolge alcune sferzanti domande al vicesindaco di Eboli.  «Dov'era Cicia quando, lui al potere, il suo partito ha deciso di potenziare la “tin” di Battipaglia e depotenziare Eboli? Dov'era Cicia quando i suoi direttori sanitari politici accorpavano i reparti, inauguravano urologia ed il giorno dopo la chiudevano? Dov'era Cicia quando i commissari De Angelis, ed in particolare De Simone, volevano chiudere l'ospedale di Eboli e tutti tacevano? Dov'era Cicia quando il suo partito ha approvato il decreto 49, determinando la situazione attuale (ricordo molto bene a Roccadaspide il 3 gennaio di quest'anno, quando il suo sindaco di Eboli scappò al momento della contestazione ai loro deputati regionali del Pd, da parte dei loro stessi elettori)? Dov'era Cicia quando il suo partito ha avallato la scelta di chiudere i reparti? Dov'era Cicia quando la politica del suo partito ha determinato un dissesto del bilancio sanitario costringendo al commissariamento e determinando il blocco delle assunzioni e tutto ciò che ne consegue?».