Si avvicina il giorno della chiusura dell'ufficio postale centrale di via Matteo Ripa, per consentire di effettuare i lavori interni, il prossimo 10 settembre, per circa 90 giorni. Allora, con la preoccupazione per il disagio, arriva anche qualche proposta. Una è quella di Damiano Cardiello, capogruppo consiliare Frza Italia, che ha indirizzato una lettera ai vertici provinciali di Poste Italiane, per sollecitare l'assunzione di provvedimenti in favore degli utenti. La proposta di Cardiello prevede l'apertura di un punto mobile di Poste Italiane, che possa tamponare il disagio per la chiusura dell'ufficio postale e fino quando questo non sarà di nuovo aperto al pubblico. Un ufficio mobile nei pressi dell'attuale struttura di via Ripa, magari nella vicina piazza Tito Flavio Silvano, alle spalle del Municipio.
Si avvicina il giorno della chiusura dell'ufficio postale centrale di via Matteo Ripa, per consentire di effettuare i lavori interni, il prossimo 10 settembre, per circa 90 giorni. Allora, con la preoccupazione per il disagio, arriva anche qualche proposta. Una è quella di Damiano Cardiello, capogruppo consiliare Frza Italia, che ha indirizzato una lettera ai vertici provinciali di Poste Italiane, per sollecitare l'assunzione di provvedimenti in favore degli utenti. La proposta di Cardiello prevede l'apertura di un punto mobile di Poste Italiane, che possa tamponare il disagio per la chiusura dell'ufficio postale e fino quando questo non sarà di nuovo aperto al pubblico. Un ufficio mobile nei pressi dell'attuale struttura di via Ripa, magari nella vicina piazza Tito Flavio Silvano, alle spalle del Municipio.
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