E’ una storia di degrado, di
solitudine e di abbandono. Una storia che pure arriva da una delle zone più
eleganti, il quartiere Vomero, di un’importante metropoli europea, come Napoli.
Qui, in un appartamento come tanti,
l’altro giorno è morta una donna di 69 anni, che proprio nella sua abitazione
aveva contratto il tetano. Un’abitazione che era diventata una piccola discarica,
dove non c'era l'acqua corrente, ma feci, rifiuti, gatti, forse anche topi. Con la donna 69enne, Maria Rabusin, nata nell’ex Jugoslavia, viveva suo
figlio, affetto da gravi deficienze psichiche. I controlli sono scattati dopo
che una volontaria che la accudiva ha mostrato ai medici dell'ospedale Cotugno
le foto della casa definite "raccapriccianti" dalla polizia
municipale. La luce era assicurata da una sola lampadina e c'erano rifiuti,
feci, cibo per gatti e cibo per l'anziana e il figlio.
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