EBOLI. La critica, ma anche il richiamo all’assunzione di responsabilità da parte della politica, sono condivisibili. Meno la solita “dimenticanza”, che porta a lanciare accusa all’attuale gestione della sanità regionale, “sorvolando” sulle pesantissime responsabilità del centrosinistra recente. «Il più grave errore che si possa commettere, mentre si discute dell’ospedale di Eboli, che ha subito l’ennesima mortificazione con la chiusura di ostetricia e pediatria, è accreditare l’idea che su questo tema la politica non c’entri o non abbia responsabilità – è la tesi di Tommaso Maioriello, componente della direzione provinciale del Partito Democratico -. Dietro la falsità di chi adduce argomentazioni tecniche, vi è la responsabilità delle scelte politiche del centrodestra. Squillante e Caldoro sono due facce della stessa medaglia: il primo svolge il ruolo del “bastone” e l’altro il ruolo della “carota”, entrambi continuano a demolire la sanità nella Piana del Sele. Nonostante il nostro territorio sia tra i più penalizzati d'Italia, è qui che si è scelto di intervenire. Da anni l’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Eboli lanciano grida di allarme. Il Consiglio Comunale ha approvato, col voto contrario del centrodestra, un atto d'indirizzo per salvaguardare il presidio ospedaliero ed i reparti. La destra preferì la solidarietà di parte alla difesa del diritto alla salute degli ebolitani». Maioriello critica alcuni atteggiamenti: «La politica è fatta di atti e responsabilità, chi mette in scena passerelle e facili spot ha dimostrato fino a pochi mesi fa di non avere a cuore la sanità. Fa sorridere chi chiama in causa il Governo o cerca di addossare le colpe sul precedente Governo Regionale, dimenticandosi che la destra governa la Campania o finge di farlo da 5 anni. Bisogna avere il buon gusto di ammettere che le responsabilità sono di chi governa oggi la Regione, cioè di Stefano Caldoro».EBOLI. La critica, ma anche il richiamo all’assunzione di responsabilità da parte della politica, sono condivisibili. Meno la solita “dimenticanza”, che porta a lanciare accusa all’attuale gestione della sanità regionale, “sorvolando” sulle pesantissime responsabilità del centrosinistra recente. «Il più grave errore che si possa commettere, mentre si discute dell’ospedale di Eboli, che ha subito l’ennesima mortificazione con la chiusura di ostetricia e pediatria, è accreditare l’idea che su questo tema la politica non c’entri o non abbia responsabilità – è la tesi di Tommaso Maioriello, componente della direzione provinciale del Partito Democratico -. Dietro la falsità di chi adduce argomentazioni tecniche, vi è la responsabilità delle scelte politiche del centrodestra. Squillante e Caldoro sono due facce della stessa medaglia: il primo svolge il ruolo del “bastone” e l’altro il ruolo della “carota”, entrambi continuano a demolire la sanità nella Piana del Sele. Nonostante il nostro territorio sia tra i più penalizzati d'Italia, è qui che si è scelto di intervenire. Da anni l’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Eboli lanciano grida di allarme. Il Consiglio Comunale ha approvato, col voto contrario del centrodestra, un atto d'indirizzo per salvaguardare il presidio ospedaliero ed i reparti. La destra preferì la solidarietà di parte alla difesa del diritto alla salute degli ebolitani». Maioriello critica alcuni atteggiamenti: «La politica è fatta di atti e responsabilità, chi mette in scena passerelle e facili spot ha dimostrato fino a pochi mesi fa di non avere a cuore la sanità. Fa sorridere chi chiama in causa il Governo o cerca di addossare le colpe sul precedente Governo Regionale, dimenticandosi che la destra governa la Campania o finge di farlo da 5 anni. Bisogna avere il buon gusto di ammettere che le responsabilità sono di chi governa oggi la Regione, cioè di Stefano Caldoro».
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