EBOLI. Pronte due denunce che si annunciano come
autentiche bombe e che arrivano dall’interno di Multiservizi, direttamente dai
lavoratori e che rischiano di scoprire due “ombre” nella gestione della
società, irregolarità nella gestione sia dei corsi di formazione, sia della
cassa integrazione in deroga. Due situazioni per le quali già in passato,
soprattutto le forze consiliari di opposizione, avevano lanciato allarme e
sospetti. E’ solo l’ultimo esempio di tensione all’interno della Multiservizi,
la società comunale nell’occhio del ciclone fin dalla sua nascita, rispetto
alla quale nessuna amministrazione ha fatto in modo che la gente non si
chiedesse a cosa serva realmente, il problema politicamente più grave che
aleggia sulla società. Una tensione che, seppure manchi l’ufficialità, avrebbe portato
alla presentazione di una denuncia per mobbing nelle mani dei carabinieri. Una
situazione complicata anche a causa di una presunta incomunicabilità tra il
proprietario, cioè il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, in rappresentanza
della città, e l’amministratore unico, Sergio Antonini. Così l’altro giorno,
quando i lavoratori che non hanno accettato il demansionamento hanno incontrato
il primo cittadino, si sono sentiti dire: «Occorre frenare sulle tensioni, ma
io ho difficoltà nel gestire l’azione dell’amministratore». Insomma, se neppure
il Comune può mettere mano nella gestione della sua società, le prospettive si
presentano poco rosee per i lavoratori.
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