Il gas
metano arriverà anche a Roccadaspide. La giunta comunale ha infatti approvato
il progetto preliminare per la realizzazione della rete di distribuzione, che è
stato redatto dall’ufficio tecnico comunale diretto dall’ingegnere Tommaso
Giuliani.
Il comune di Roccadaspide è inserito nell’elenco dei comuni ammessi a
beneficiare dei contributi previsti dal Programma Generale di Metanizzazione
del Mezzogiorno, che, dopo anni di stasi, può essere completato grazie ai fondi
della legge 147 del 27.12.2013. Il comune retto da Girolamo Auricchio ha
inoltrato al Ministero dello Sviluppo Economico la richiesta di finanziamento
del progetto, per un importo di 15 milioni di euro.
L’ente inoltre ha fatto
richiesta allo stesso Ministero di una deroga per avere i tempi necessari ad
intraprendere l’iter necessario e ad esperire una gara. La legge prevede
infatti la costituzione di un Ambito che è l’organismo che dovrebbe effettuare
la gara, ma che al momento non è stato costituito: il rischio è che,
nell’attesa della costituzione dell’Ambito, si perda il finanziamento. Quindi
il comune ha chiesto una deroga alle prescrizioni del decreto ministeriale per
procedere tempestivamente ad indire ed espletare la gara.
Lo scopo del progetto
è quello di portare il metano nelle case dei 2500 nuclei familiari e alle
attività commerciali della città: l’utilizzo del gas metano comporta
generalmente la possibilità di risparmiare in termini economici, oltre alla
possibilità di tutelare l’ambiente, dal momento che il metano è un gas a baso impatto
ambientale essendo tra i combustibili fossili quello più ecologico.
Per questa
ragione il progetto è uno degli obiettivi fondamentali dell’amministrazione
comunale, nella consapevolezza dell’importanza economica, ambientale e sociale
dell’imponente iniziativa: il gas metano è economico, a basso impatto
ambientale, tanto che il consumo di questo gas è in considerevole aumento. Per
poterne usufruire anche a Roccadaspide occorrerà realizzare una adeguata rete
di distribuzione, adatta alle caratteristiche orografiche dell’intera regione.
Il progetto redatto prevede una spesa di 15 milioni di euro per costruire una
rete di distribuzione in grado di raggiungere tutto il territorio comunale, sia
nel capoluogo che nelle varie frazioni
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