Non
ci voleva l’ISTAT, sapevamo da noi che paghiamo più tasse degli altri per avere
meno servizi di tutti. Certo, però, che il dato fornito questa mattina fa
impressione, specialmente se paragonato. I residenti nel Veneto, ad esempio, a
fronte di un reddito medio intorno ai 29mila euro, pagano poco più di 500 euro
annui di tributi comunali; i cittadini campani, invece, con un reddito medio
che è meno della metà, cioè circa 13mila euro, versano nelle casse dei Comuni
più di 600 euro. Forse è meglio nemmeno tentare un minimo paragone tra i
servizi che ai cittadini veneti vengono assicurati e quelli, invece,
addirittura negati ai residenti in Campania. E allora, l’Istat ci dice che i
residenti in Campania pagano di più ai loro Comuni per ottenere di meno:
grazie, ma lo sapevamo da tempo, da troppi anni!Non
ci voleva l’ISTAT, sapevamo da noi che paghiamo più tasse degli altri per avere
meno servizi di tutti. Certo, però, che il dato fornito questa mattina fa
impressione, specialmente se paragonato. I residenti nel Veneto, ad esempio, a
fronte di un reddito medio intorno ai 29mila euro, pagano poco più di 500 euro
annui di tributi comunali; i cittadini campani, invece, con un reddito medio
che è meno della metà, cioè circa 13mila euro, versano nelle casse dei Comuni
più di 600 euro. Forse è meglio nemmeno tentare un minimo paragone tra i
servizi che ai cittadini veneti vengono assicurati e quelli, invece,
addirittura negati ai residenti in Campania. E allora, l’Istat ci dice che i
residenti in Campania pagano di più ai loro Comuni per ottenere di meno:
grazie, ma lo sapevamo da tempo, da troppi anni!
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