EBOLI: PER L'OSPEDALE, LA POLITICA HA OBIETTIVI COMUNI
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Per una volta, l'obiettivo del centrosinistra coincide con quello del centrodestra di Eboli. Ed è un obiettivo straordinario, cioè il recupero di livelli
di assistenza decenti per la comunità. In vista dell’incontro di lunedì
prossimo, quando a Napoli siederanno allo stesso tavolo del presidente della
Regione, Stefano Caldoro, i sindaci dei comuni interessati agli ospedali a sud
di Salerno, i rappresentanti sindacali ed i rappresentanti della sanità,
l’intera politica ebolitana chiederà al massimo esponente della Regione di
intervenire per rivedere le recenti decisioni in tema di organizzazione
ospedaliera. Una revisione che, nel caso di Eboli, significa sostanzialmente
cancellare il trasferimento di ostetricia e pediatria dall’ospedale di Eboli a
quello di Battipaglia. «Il nostro obiettivo - spiega il sindaco di Eboli,
Martino Melchionda - è l’immediata riapertura dei reparti di ostetricia e
pediatria presso l’ospedale di Eboli». Gli obiettivi enunciati da Melchionda
sono sostanzialmente gli stessi portati avanti dagli esponenti del centrodestra
ebolitano. «Occorre prioritariamente bloccare ogni decisione, in vista del
piano sanitario - annuncia Massimo Cariello -. D’altra parte, il trasferimento
dei due reparti a Battipaglia doveva essere inserito in un quadro di
potenziamento di Eboli, circostanza che non si è realizzata, né per
cardiologia, né per altri reparti, né per il trasferimento del centro
trasfusionale».
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