Le donne alla
guida dei giornali, delle tv e delle agenzie di stampa in Campania: è il tema
dell'evento formativo che si è svolto lunedì a Napoli, a palazzo Alabardieri.
Organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e fortemente voluto dal
presidente Ottavio Lucarelli, ha messo insieme storie di donne alla guida di
testate in Campania. «Non abbiamo bisogno di quote rosa e questo evento lo
dimostra - ha detto Ornella Trotta, direttore della rivista I Fatti -, ma
paghiamo il prezzo dell'identificazione con un ruolo sociale non sperimentato e
non sempre condiviso dalla comunità di appartenenza e questo è già un disagio.
Se a ciò si aggiunge la complessità dei nostri giorni e i cambiamenti rapidi
della comunicazione e del fare giornalismo imposti dalle nuove tecnologie, si
entra dentro uno schema non patologico, fisiologico, ma complesso. E qui le
donne e gli uomini stanno imparando a muoversi». Giornalismo significa impegno
e passione:
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«Diamo voce a chi la voce non ce l’ha, facciamo scendere il
silenzio sugli arroganti, facciamo approfondimenti», ha sottolineato Ornella
Trotta. La rivista I Fatti è anche un po' una scuola di giornalismo: «Si
propongono giovani aspiranti giornalisti: non li illudiamo mai, prospettiamo
rischi e benefici di una professione in continua evoluzione. A Napoli ho
raccontato come ho fondato una rivista cartacea, come la manteniamo in vita e
come sosteniamo i costi della stampa, della grafica e della distribuzione. Alle
colleghe ed ai colleghi giovani e motivati dico: provateci. Nelle nostre
comunità, anche in quelle più sperdute, si nascondono tante opportunità». Hanno
relazionato i direttori di testata Rossana Russo, Serena De Simone, Emanuela
Venretti, Gianna Mazzarella, Federica Riccio, Gabriella Sorrentino, Aurora
Torre, Dalila Beatrice, Donatella Gallone, Ornella D’Anna, Manuela Giuliano,
Biagina Grippo e Laura Guerra.
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